REGOLAMENTO INTERNO dell’APS “I Comici di Talia”
Il seguente Regolamento contiene le norme attuative per la vita sociale dell’APS “I Comici di Talia”. Esso discende dallo Statuto, che rimane il riferimento normativo fondamentale, e lo integra. Nel seguito di questo Regolamento verrà usata la dicitura “Associazione” per intendere l’Associazione di Promozione Sociale “I Comici di Talia”. Eventuali future modifiche potranno essere deliberate solo dal Consiglio Direttivo e saranno comunicate ai soci. Questo regolamento è pubblicato sul sito internet ufficiale dell’Associazione ed è reperibile altresì presso la sede sociale della stessa.
Capo I I soci
ART. 1 – (Domanda di iscrizione del nuovo socio)
L’aspirante socio è tenuto a compilare il modulo di iscrizione, accettando il contenuto dello Statuto e del Regolamento Interno ed effettuando il pagamento della quota associativa annuale; darà inoltre l’autorizzazione al trattamento dei dati personali. Regolamento e statuto sono disponibili sul sito dell’ Associazione. Il socio può richiedere la variazione dei dati tramite comunicazione scritta. Il Presidente e/o il Segretario provvederanno ad aggiornare il Registro dei Soci. I dati anagrafici personali dei soci sono da considerarsi estremamente riservati e saranno gestibili esclusivamente dal Consiglio Direttivo che ne sarà direttamente responsabile per ogni eventuale illecito. Il Consiglio Direttivo, ricevuta la richiesta, decide, alla prima riunione utile, sull’ammissione dei nuovi soci che abbiano fatto richiesta di iscrizione dall’ultima riunione effettuata dal Consiglio Direttivo stesso (comunque entro un massimo di giorni 30). Il voto espresso dai singoli Consiglieri circa l’ammissione non viene notificato né all’Assemblea, né al socio stesso. In caso di accettazione del socio, il Consiglio Direttivo comunica l’esito positivo della iscrizione al socio tramite i recapiti forniti, esclusivamente a mezzo e-mail. Il titolo di socio viene acquisito effettivamente al versamento della quota di iscrizione, alla quale seguirà l’immediato inserimento nel Registro dei Soci. Il tesseramento ha validità per un anno solare, con scadenza il giorno 31 Dicembre di ogni anno. La quota annuale è frazionabile, solo per il primo anno di iscrizione, a seconda del momento dell’effettivo pagamento. Qualora venisse sollevata da parte di un membro del Direttivo una riserva di accettazione di un Socio, la domanda di iscrizione verrà discussa alla successiva riunione del Consiglio Direttivo che, in caso di mancata accettazione, provvederà a comunicare al richiedente le motivazioni che lo hanno escluso. L’aspirante socio potrà richiedere nuovamente l’iscrizione soltanto laddove siano venute meno le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione. La quota annuale, a partire dal 1° Gennaio 2026, è stabilita in Euro 10,00 (dieci) e potrà essere modificata dal Consiglio Direttivo, all’unanimità.
ART. 2 – (Condizioni di ammissibilità del nuovo socio)
È ammesso a far parte integrante dell’Associazione in qualità di socio il richiedente che non abbia riportato condanne penali definitive che comportino l’interdizione, perpetua o temporanea, dai pubblici uffici ai sensi degli artt. 28 e 29 del Codice Penale. È ammissibile l’ammissione a socio di un minore, previa sottoscrizione della relativa domanda anche da parte del genitore che esercita patria potestà. Il genitore sottoscrittore rappresenta il minore nei confronti dell’Associazione e risponde nei confronti della stessa per tutte le obbligazioni assunte dall’associato minorenne. Il socio minore non ha diritto di voto e non ha diritto di essere eletto alle cariche sociali.
ART. 3 – (Incarichi ai soci)
Il Consiglio Direttivo ha facoltà di affidare incarichi a soci che abbiano manifestato la disponibilità ad un impegno maggiore nella vita dell’Associazione. Tali incarichi hanno carattere temporale limitato e possono prevedere un rimborso economico solo in presenza di documentazione che attesti avvenute spese riferibili all’attività assegnata.
ART. 4 – (Tipologie dei soci)
Vi sono n. 3 categorie di soci: fondatori (hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione); ordinari (versano annualmente la quota associativa stabilita, pari a € 10,00 per il 2026 e rimodulabile di anno in anno, potendo usufruire dei servizi che l’Associazione offre e partecipare alle attività che vengono da essa organizzate); soci onorari (persone meritevoli, nominate dal Consiglio Direttivo, che hanno dato un contributo significativo al raggiungimento degli scopi associativi. Detti soci avranno pari diritto dei soci ordinari, compreso il diritto di voto ed escluso il pagamento della quota associativa. Possono altresì aderire all’Associazione, in qualità di sostenitori, tutte le persone che, condividendone gli ideali, danno un loro contributo economico nei termini stabiliti. I sostenitori non hanno diritto di elettorato attivo e passivo.
ART. 5 – (Regole per i soci)
I soci, che all’atto dell’adesione hanno accettato lo Statuto e il presente Regolamento Interno dell’Associazione, sono invitati a partecipare attivamente alla vita della stessa al fine di garantirne la crescita. I soci hanno diritto a:
- partecipare a tutti gli eventi promossi dall’Associazione, nel rispetto delle modalità stabilite dal responsabile di ogni singola iniziativa;
- proporre al Consiglio Direttivo progetti o iniziative compatibili con le finalità e nelle modalità previste dallo Statuto, al fine di essere approvati ed eventualmente messi in atto;
- fare uso dei servizi e delle attrezzature dell’Associazione, nei tempi e modi stabiliti dal Presidente, dal Vice Presidente o dal Segretario.
- ottenere sconti per l’acquisto di prodotti o servizi con eventuali Aziende che hanno raggiunto convenzioni con l’Associazione.
- usufruire dell’attività teatrale così come ai successivi paragrafi dedicati.
Ogni socio è tenuto ad un comportamento corretto e virtuoso, nel pieno rispetto dello Statuto, dei regolamenti e delle Leggi vigenti e a non creare alcun problema di ordine pubblico. L’Associazione non si ritiene responsabile in alcun modo dell’operato, da parte di soci, conseguente a iniziative personali e privo del consenso scritto del Presidente o del Consiglio Direttivo.
ART. 6 – (Cura degli spazi e dei beni)
I soci sono tenuti a curare la pulizia e la vivibilità degli spazi in cui si svolgono le attività dell’Associazione e a mantenere integri i beni acquistati successivamente alla data di costituzione. Ogni socio si assume la responsabilità, nel caso non sia coperto dalla polizza assicurativa dell’associazione per ogni danno recato a cose, persone o spazi inerenti all’Associazione, anche esterni alla sede, ove hanno luogo le iniziative promosse dalla stessa, se direttamente e inequivocabilmente imputabili alla propria persona. In caso di danneggiamento o degrado dei suddetti spazi o beni e in presenza di chiare responsabilità individuali, il Consiglio Direttivo ha facoltà di imporre al socio inadempiente il ripristino della situazione iniziale addebitando le spese a carico del socio stesso. In caso di reiterata incuria o inadempienza, il responsabile potrà essere dichiarato decaduto dalla qualità di socio dal Consiglio Direttivo.
ART. 7 – (Sospensione)
Il socio, con delibera del Consiglio Direttivo, verrà sospeso da tale qualifica in caso di pendenza di un procedimento penale. La sospensione permarrà per l’intera durata delle situazioni suddette. Al termine di queste ultime, dipendentemente dal loro esito, il Consiglio Direttivo delibererà in ordine alla decadenza ovvero alla riammissione del soggetto interessato alla qualifica di socio.
ART. 8 – (Decadenza)
Il socio che osservi una condotta disdicevole all’immagine dell’Associazione e/o compia atti di disturbo e/o di ostacolo all’attività socio-culturale verrà escluso dall’Associazione irrevocabilmente, con delibera del Consiglio Direttivo. Si decade dalla qualità di socio nei seguenti casi:
- mancato pagamento della quota associativa nei tempi e modi stabiliti;
- formale rinuncia all’adesione all’Associazione;
- condanna definitiva nei casi in cui questa comporti l’interdizione, perpetua o temporanea, dai pubblici uffici ai sensi degli artt. 28 e 29 del Codice Penale;
- condotta contraria alle finalità dell’Associazione;
- lesione del prestigio e dell’immagine dell’Associazione;
- utilizzo improprio e/o senza autorizzazione del Presidente, del Vice Presidente o del Consiglio Direttivo di loghi e segni distintivi dell’associazione.
ART. 9 – (Recesso)
Ogni socio può disdire la propria iscrizione dall’Associazione in ogni momento. La richiesta di recesso da Socio va comunicata per iscritto al Presidente specificandone le motivazioni. I soci che disdicono la loro iscrizione non hanno alcun diritto al rimborso della quota versata, come pure alcun diritto di quota sul patrimonio sociale.
Capo II Quota associativa
ART. 10 – (Quota associativa annuale)
La quota associativa deve essere corrisposta da tutti i soci entro 30 giorni dall’inizio dell’anno sociale, tramite accredito sul conto corrente. Per il rinnovo della tessera sociale, verrà inviata a tutti i soci una comunicazione (mediante posta elettronica e avvisi sul sito web e canali social network) a partire da un mese prima della scadenza di cui al precedente comma.
ART. 11 – (Importo della quota associativa)
La quota associativa dei soci ordinari e volontari, a decorrere dall’anno 2026, è stabilità in € 40,00. La quota copre la durata dell’anno solare, quindi dal 1 gennaio al 31 dicembre. Solo per il primo anno di iscrizione la quota sarà frazionata a seconda del momento del primo versamento. L’ammontare della quota associativa viene deciso dal Consiglio Direttivo e può essere modificato di anno in anno.
Capo III Assemblea dei soci
ART. 12 – (Assemblea dei soci)
L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano preposto a tracciare gli indirizzi e le politiche che l’Associazione è tenuta a seguire ai fini del raggiungimento degli obiettivi previsti dallo Statuto e da quanto riportato in premessa al presente Regolamento Interno. È composta da tutti i soci in regola con il tesseramento nell’anno in corso. Si riunisce almeno una volta all’anno e le delibere prese dall’Assemblea sono vincolanti per tutti gli organismi elettivi del sodalizio. Il Presidente dell’Associazione è anche il Presidente della Assemblea. In caso di impedimento tale mansione spetterà al Vice Presidente.
ART. 13 – (Convocazione dell’Assemblea)
È convocata almeno una volta all’anno dal Presidente dell’Associazione, o da chi ne fa le veci, entro mesi quattro dalla chiusura dell’esercizio, per l’approvazione del bilancio/rendiconto economico finanziario consuntivo e preventivo. L’Assemblea, in via straordinaria, viene convocata, inoltre, quando se ne ravvisa la necessità o quando ne viene fatta richiesta motivata da almeno un decimo dei soci. Al fine di convocare l’Assemblea, il Consiglio Direttivo si riunisce in seduta, delibera il giorno e l’ora della prima convocazione e il giorno e l’ora della seconda convocazione. L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, viene convocata a mezzo di posta ordinaria, elettronica o altro mezzo telematico, ovvero mediante consegna a mano, a tutti i soci, anche se sospesi o esclusi in attesa di giudizio definitivo dell’Assemblea, almeno 8 (otto) giorni prima del giorno previsto. L’avviso di convocazione deve contenere il giorno, l’ora e sede della convocazione nonché l’ordine del giorno con i punti oggetto del dibattimento. L’Assemblea, sia in via ordinaria che straordinaria, è convocata presso la sede sociale o in altro luogo, purché nel territorio italiano.
ART. 14 – (Rinnovo cariche elettive)
In caso di convocazione dei soci indetta per il rinnovo delle cariche sociali, il Presidente uscente inviterà i presenti a eleggere: i membri del Consiglio Direttivo (che per il primo mandato sono individuati nell’Atto Costitutivo).
ART. 15 – (Modalità di voto)
Tutte le votazioni devono avvenire soltanto dopo la relazione, il dibattito e la replica. E’ prevista la modalità di voto palese:
il Presidente enuncia il quesito della votazione e richiede la preferenza dei soci per alzata di mano. Il Segretario procede al conteggio che viene comunicato al Presidente, il quale provvede a dichiarare l’esito della votazione;
In caso di parità, prevale il voto del Presidente.
ART. 16 – (Verbale dell’Assemblea)
Una copia del verbale, firmato dal Segretario e dal Presidente, viene conservata in archivio nella sede sociale dell’Associazione. Il verbale di ogni Assemblea è a disposizione dei soci che ne facciano richiesta, i quali possono estrarne copia.
Capo IV Cariche elettive
ART. 17 – (Il Consiglio Direttivo)
Il Consiglio Direttivo è l’organo di gestione dell’attività dell’Associazione, è pertanto l’organo decisionale permanente preposto all’attuazione della volontà dell’Assemblea degli iscritti. Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 a un massimo di 9 membri tra i quali sono individuati il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere.
ART. 18 – (Riunioni del Consiglio Direttivo)
Il Consiglio Direttivo è convocato, anche in luogo diverso dalla sede sociale, dal Presidente ogni volta che vi sia materia su cui deliberare, o quando ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei consiglieri. Il Consiglio Direttivo deve:
- redigere i programmi di attività sociale previsti dallo Statuto sulla base delle linee approvate dall’Assemblea;
- sorvegliare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;
- formulare il Regolamento Interno dell’Associazione;
- deliberare circa l’ammissione, la sospensione e l’espulsione dei soci;
- favorire la partecipazione dei soci alle attività dell’Associazione;
- deliberare l’ammontare della quota annua nonché la misura di eventuali contributi straordinari per iniziative non precedentemente programmate;
- svolgere tutte le altre attività necessarie e funzionali alla gestione sociale, in attuazione delle finalità previste dallo Statuto.
ART. 19 – (Il Presidente)
Può essere eletto Presidente ciascun Consigliere che sia socio da almeno un anno e sia nominato dai membri del Consiglio Direttivo. Il Presidente è l’unico soggetto legittimato a rappresentare l’Associazione, cura i rapporti con le altre Associazioni e Organizzazioni private/pubbliche. Ha la firma sociale valida per qualsiasi operazione bancaria, di compravendita o di qualsiasi altra natura a nome dell’Associazione. Convoca e presiede l’Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo ed esercita tutte le funzioni demandategli dall’Assemblea e dallo stesso Consiglio Direttivo. Propone e indirizza la politica gestionale e sociale dell’Associazione, sovrintende alle attività dei Consiglieri e collabora con loro nello svolgimento delle mansioni. In caso di assenza o impedimento del Presidente, le mansioni politiche e di rappresentanza vengono espletate dal Vice Presidente ovvero, in subordine, da altro componente del Consiglio Direttivo nominato, fino a nuova elezione del Presidente, da parte dell’Assemblea dei soci. Le mansioni amministrative vengono trattate esclusivamente dal Segretario, salvi gli aspetti economici di cui si occuperà il Tesoriere. Il Presidente, nell’esercizio delle sue funzioni, può nominare dei referenti, tra i membri del Consiglio Direttivo ovvero tra i soci dell’Associazione, ai quali attribuire particolari incarichi. In tal caso i consiglieri nominati si assumeranno la responsabilità degli incarichi da loro svolti. Ogni nuova iniziativa dei consiglieri, o dei soci, deve essere prima approvata dal Presidente e/o dal Consiglio Direttivo.
ART. 20 – (Il Vice Presidente)
Il Vice Presidente, in assenza del Presidente, fa le sue veci, accollandosi tutte le funzioni e le responsabilità proprie del Presidente per gli atti da lui deliberati.
ART. 21 – (Il Segretario)
Il Segretario è nominato dal Consiglio Direttivo tra i Consiglieri eletti. Organizza la Segreteria, gestisce con il Presidente il database dei Soci, espleta funzioni di Segretario Verbalizzante, controlla le utenze e cura i rapporti con gli incaricati preposti al loro funzionamento. Nel caso di impossibilità del Presidente a svolgere o delegare le sue funzioni, per gravi motivi familiari, malattia o morte, il Segretario indirà immediatamente una riunione dell’Assemblea dei Soci per la elezione del nuovo Presidente. Il Segretario coadiuva il Presidente e rende esecutive le delibere del Consiglio Direttivo. Redige i verbali dell’Assemblea dei soci e delle riunioni del Consiglio Direttivo. Aggiorna, unitamente al Presidente, il libro dei soci, i cui dati vanno custoditi in conformità alla normativa in materia di tutela della privacy. Provvede ad inviare le convocazioni delle Assemblee e delle riunioni del Consiglio Direttivo.
ART. 22 – (Il Tesoriere)
Il Tesoriere cura la gestione della cassa e la contabilità dell’Associazione. Cura la tenuta dei libri sociali contabili e di quelli fiscali se previsti. Redige il bilancio di previsione e il bilancio o rendiconto consuntivo. Redige l’inventario dei beni associativi, vigila sulla regolarità delle riscossioni e dei pagamenti secondo le indicazioni del Presidente e le deliberazioni del Consiglio Direttivo. I bilanci o rendiconti consuntivi, approvati di anno in anno, sono a disposizione dei soci, in sede. Il Tesoriere risponde sotto ogni aspetto giuridico, unitamente al Presidente, per ogni controversia legata all’amministrazione economica, ai bilanci e ai rendiconti. In caso di assenza o impedimento del Tesoriere le mansioni economico-amministrative vengono trattate esclusivamente dal Presidente.
Capo V Aspetti gestionali
ART. 23 – (Comunicazioni)
Qualora non si abbiano obiezioni da parte dei soci alle comunicazioni inviate dal Presidente o dal Consiglio Direttivo, che dovranno essere espresse entro e non oltre i 10 (dieci) giorni dalla comunicazione, quest’ultimo procederà sulla base della regola del silenzio assenso.
ART. 24 – (Delegazioni e decentramento)
Per il raggiungimento delle finalità sociali, l’Associazione, tramite il Consiglio Direttivo, può istituire uffici, delegazioni o recapiti in qualsiasi luogo, ove lo ritenga opportuno e vantaggioso.
ART. 25 – (Responsabili)
Per ogni iniziativa promossa dall’Associazione verrà designato un responsabile, scelto tra i componenti del Consiglio Direttivo, oppure tra i soci, dopo verifica di competenze e disponibilità. Il responsabile controlla l’andamento dell’attività cui è preposto. È tenuto a relazionarsi con il Presidente. Ogni socio ha la possibilità di partecipare a qualsiasi tipo di evento organizzato o promosso dall’ Associazione.
ART. 26 – (Spese rimborsabili)
Le spese che i soci sostengono nello svolgimento delle proprie funzioni devono essere preventivamente autorizzate dal Consiglio Direttivo o dal Presidente. Sono rimborsabili tutte le spese previste dal Consiglio Direttivo, per le quali venga prodotta la seguente documentazione dal socio richiedente:
- scontrini e ricevute fiscali, fatture (intestate a: “APS I Comici di Talia”– Via Toscana n. 14 – Marano di Napoli NA – 80016 – F. 95138280631);
- biglietti aerei e bus, biglietti treno;
- pedaggi autostradali (ricevuta fiscale) e consumi benzina (secondo tabella costi chilometrici dell’ACI).
Per usufruire del rimborso spese, gli aventi diritto dovranno presentare al Presidente, entro 30 giorni dalle spese effettuate, il modulo di rimborso spese (preparato dal Consiglio Direttivo) con allegate le eventuali fatture intestate all’Associazione e la documentazione necessaria. I rimborsi, una volta verificati e approvati dal Presidente, verranno evasi nel minor tempo possibile e, comunque, in base alla disponibilità economica dell’Associazione. Il modulo di rimborso spese e tutti gli allegati verranno contabilizzati dal Tesoriere e saranno conservati dal Consiglio Direttivo per il tempo previsto dalla legge, per il resoconto annuale e per tutte le verifiche necessarie.
ART. 27 – (Partecipazioni esterne)
Qualora l’Associazione, per le proprie attività, si avvalga della collaborazione di persone esterne alla stessa, potrà essere previsto un rimborso o compenso quantificabile in proporzione al lavoro svolto. Tutte le collaborazioni esterne dovranno essere prima deliberate dal Consiglio Direttivo, solo dopo aver ricevuto il preventivo di spesa da parte dei consulenti esterni. Detto rimborso sarà erogato, se conforme al preventivo, entro un mese dalla prestazione, dopo consultazione dei membri del Consiglio Direttivo.
Capo VI Rapporti interni ed esterni
ART. 28 – (Mailing-list)
La mailing-list è il mezzo principale attraverso il quale vengono fatte le comunicazioni fra i soci, inclusa la convocazione per le Assemblee. Ove un socio sia impossibilitato a ricevere tali comunicazioni per via telematica, verrà inviata comunicazione per posta ordinaria o per altra via specificata. L’inserimento nella mailing-list, automatico al momento dell’iscrizione, viene effettuato con riferimento all’indirizzo [email protected]. Per porre fine al servizio, inviare altra mail in cui si chiede si essere cancellati dalla mailinglist. Per informazioni, proposte o richieste di chiarimento è possibile rivolgersi all’indirizzo indirizzo [email protected].
ART. 29 – (Sito web e social network)
L’Associazione pone particolare attenzione allo sviluppo delle comunicazioni al fine di farsi conoscere e apprezzare nei settori di interesse. Il sito web è uno degli strumenti principali con cui l’Associazione intende pubblicizzare la sua azione e tenere contatti con i soci. I siti e le pagine social di riferimento sono:
- sito web ufficiale dell’associazione: icomiciditalia.it ;
- pagina facebook dell’associazione: facebook.com/I-Comici-di-Talia-compagnia-tetrale-153391148041437/
È cura del Presidente, personalmente o attraverso uno o più Consiglieri a ciò preposti, gestirne e aggiornarne i contenuti.
ART. 30 – (Sponsorizzazioni)
L’Associazione si riserva di stipulare accordi di sponsorizzazione, con aziende o enti pubblici o privati, per eventi occasionali o in modo continuativo. La somma delle donazioni, elargite in cambio di spazio pubblicitario (fisico o virtuale) in eventi e/o manifestazioni o di spazio espositivo presso gli spazi dell’Associazione, sarà contrattata volta per volta dal Presidente.
Capo VII (Sulle attività della Compagnia Teatrale)
ART. 31 – (Regole comportamentali dei componenti la Compagnia Teatrale)
- Il direttore di scena o di palcoscenico ha l’obbligo di vigilare sulle attività in corso, di richiamare i Soci all’osservanza dei loro doveri e di riferire al regista e alla Presidenza del Consiglio Direttivo de “La Compagnia” sulle eventuali infrazioni al presente regolamento.
Al direttore di scena spetta in particolare:
- assegnare i camerini ai Soci;
- vigilare che le indicazioni del regista siano seguite;
- assistere per la loro intera durata a tutte le riunioni, prove e spettacoli;
- compilare, d’accordo con il regista, le liste e vigilare che vengano messe esattamente in effetto dal trovarobe; in sua assenza vi provvede personalmente;
- assicurarsi in tempo, prima d’ogni prova e di ogni spettacolo, che il trovarobe abbia messo giustamente a effetto le liste;
- dare i segnali d’avviso al pubblico, all’orchestra, per l’alzata del sipario e – ove occorra – per la calata;
- fare o dirigere nelle quinte: suoni di campanello o altri rumori o effetti sonori di ogni sorta; canti, voci, luci, ecc.;
- istruire le comparse e sorvegliarne i movimenti scenici;
- ricevere in consegna, farne inventario e riconsegnare al trovarobe tutto il corredo di sua spettanza.
Tutto ciò in accordo con le indicazioni del regista.
- Le infrazioni al regolamento, su determinazione del Consiglio Direttivo, saranno punite a seconda della gravità con:
- richiamo verbale;
- richiamo scritto;
- espulsione da “La Compagnia”, con le modalità previste dallo statuto.
Nessun provvedimento disciplinare può essere adottato nei confronti del Socio senza preventiva contestazione dell’addebito e senza averlo sentito a sua difesa.
- I provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale, salvo il caso di infrazioni di gravità tali che non consentano la prosecuzione neanche provvisoria del rapporto di collaborazione, non possono essere applicati prima che siano trascorsi cinque giorni dalla contestazione per iscritto del fatto che vi ha dato causa.
- L’ora delle riunioni di natura artistica, delle prove e degli spettacoli sarà stabilita dal regista o dal direttore di scena, compatibilmente con le esigenze dei Soci.
- A dette riunioni possono partecipare solo i soci regolarmente iscritti e che siano in regola con il versamento della quota associativa.
- L’orario di inizio delle riunioni di natura artistica, delle prove e degli spettacoli, ed in genere le disposizioni ed informazioni che il regista e il direttore di scena ritengano di impartire ai Soci, devono essere portate a conoscenza degli interessati con congruo anticipo e con le modalità più adeguate ad assicurarne il ricevimento.
- Nel corso delle prove i Soci dovranno trovarsi nel luogo indicato in tempo utile rispetto all’orario di inizio delle prove medesime, e permanervi per il tempo stabilito dal regista o dal direttore di scena, o comunque richiesto dalle esigenze dello spettacolo.
- Quando l’ordine del giorno prevede una prova generale o uno spettacolo, il direttore di scena 35 minuti prima dell’orario di inizio darà il segnale di “mezza”, 20 minuti prima il segnale di “quarto”, 5 minuti prima dell’effettiva andata in scena darà il “chi è di scena” e si accerterà che tutti abbiano udito l’ultimo segnale. I Soci dovranno pertanto trovarsi nei propri camerini o in quello comune a partire dal segnale di “mezza”.
- Per gli atti successivi al primo, il direttore di scena, quando essi abbiano principio, chiamerà soltanto “chi è di scena”, solo avendo riguardo per coloro che siano obbligati a cambiare vestito o truccatura.
- Tranne il regista ed il direttore di scena, nessuno potrà interrompere in alcun modo e per qualsiasi motivo il corso delle riunioni e delle prove.
- Nessuno, tranne il regista o il direttore di scena, nell’ambito delle sue competenze, potrà rivolgere osservazione alcuna di ordine artistico o disciplinare, durante le riunioni, le prove o gli spettacoli, ai Soci.
- Durante le prove il Socio non potrà allontanarsi senza autorizzazione del regista o del direttore di scena.
- Se nel periodo delle prove “La Compagnia” ricorre all’ausilio del suggeritore, al Socio è consentito provare leggendo la parte solo durante le prime tre prove in piedi.
- Nessun Socio che manchi o tardi alle prove potrà pretendere, per alcun motivo, che si provino o riprovino le scene nelle quali egli abbia parte, e che fossero già trascorse al suo giungere.
- L’attore che non è di scena potrà seguire le prove da ambienti limitrofi senza disturbare l’andamento del lavoro. Durante gli spettacoli è altresì vietato al Socio assistervi dalla sala o intrattenersi in altri luoghi accessibili al pubblico, anche quando abbia terminato la propria parte o comunque esaurito il proprio compito.
- I Soci potranno ricevere i visitatori nel camerino personale o in quello comune durante l’intervallo delle prove o al termine degli spettacoli, purché ciò non arrechi disturbo agli altri utilizzatori degli ambienti e non sia incompatibile con l’ordinato svolgimento delle prove.
- L’attore, a meno di preventivo accordo con il regista, non può apportare modifiche alle parti affidategli.
- L’attore dovrà eseguire in scena tutto quello che è stato definito durante le prove e non potrà, a sua iniziativa, apportare alcuna variazione al testo, all’azione, al trucco ed al costume.
- Il non conoscere, o dar prova di non conoscere abbastanza la parte; il recitarla con evidente trascuratezza; l’aggiungere, il togliere o far cambiamenti al testo arbitrariamente; il non vestirsi o il non truccarsi secondo le disposizioni del regista e dei suoi collaboratori designati per la bisogna; l’abbandono senza giustificato motivo di una parte accettata, sono mancanze.
- Le mancanze troveranno sanzione ai sensi del punto 2 del presente regolamento.
- Il regista potrà, per giustificati motivi, autorizzare il Socio ad assentarsi dalle riunioni, prove o spettacoli.
- Quando l’ordine del giorno prevede la prova di singole “scene”, il regista ha la facoltà di articolare le prove medesime secondo i criteri che ritiene opportuni.
- Il Socio dovrà accertarsi personalmente che non gli abbia a mancare quanto necessario per la prova o per lo spettacolo.
- Dovrà inoltre avere la massima cura del proprio costume di scena, nonché di tutto ciò che gli venga affidato per lo spettacolo, riportando il tutto in camerino o in posto designato.
- Quando richiesto dal direttore di scena o dal regista, il Socio dovrà lasciare nel camerino, o in posto designato, il costume, ogni altro accessorio personale di scena nonché il contenitore personale del trucco, se adottato.
- Quando richiesto dal direttore di scena o dal regista, il Socio dovrà presentarsi vestito e truccato per lo spettacolo un’ora prima che essa cominci.
- Mezz’ora prima che cominci lo spettacolo, il trovarobe dovrà far trovare dietro le quinte, in luogo designato, tutto ciò che è di sua spettanza ed occorra ad ogni singolo attore o al direttore di scena, e che questi dovranno personalmente ritirare e riporre dopo essersene serviti.
- Per le prove, tutti i componenti devono collaborare ad allestire la scena, all’ora voluta, secondo le indicazioni del regista. Terminate le prove, tutti dovranno liberare gli spazi utilizzati e rimettere al loro posto quanto utilizzato.
- I ringraziamenti al pubblico fanno parte integrante dello spettacolo. Al riguardo dovranno essere osservate le disposizioni impartite dal regista e dal direttore di scena.
- I Soci sono tenuti ad accedere in teatro dalle entrate ad essi riservate.
- Ai Soci, in relazione alle disponibilità, potranno essere assegnati camerini in condivisione con altri.
- In caso di spettacolo aperto al pubblico è vietato usare apparecchi audio-visivi e telefonici nei camerini e/o dietro le quinte a partire dal segnale di “mezza” dato dal Direttore di scena.
- In ogni caso gli apparecchi dovranno essere spenti durante lo spettacolo, anche quando il camerino non si trovi in prossimità del palcoscenico.
- E’ vietato introdurre animali nei luoghi di prova e di spettacolo senza autorizzazione del direttore di scena.
- Gli eventuali disturbi arrecati al regolare svolgimento delle prove e degli spettacoli nonché eventuali danni arrecati agli scenari, attrezzi, oggetti di scena, e costumi troveranno sanzione ai sensi del punto 2 del presente regolamento, salvo il risarcimento del danno.
- Nei trasferimenti da piazza a piazza, il Socio dovrà attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dal direttore di scena sia per quanto concerne i mezzi di trasporto e gli orari di partenza, se organizzata in modo collettivo, sia per quanto attiene agli orari di ritrovo nella nuova piazza.
- L’eventuale inosservanza delle predette disposizioni sarà punita con le sanzioni previste dal presente regolamento.
- Il Socio è tenuto a comunicare al direttore di scena con la massima sollecitudine il proprio recapito sulla nuova piazza, nonché le eventuali successive variazioni di esso.
- L’assenza ingiustificata dallo spettacolo, che renda necessaria la sostituzione del Socio oppure il cambiamento o la sospensione dello spettacolo, sarà punita con le sanzioni di cui al punto 2 del presente regolamento.
- A meno di contraria disposizione, il direttore di scena e il trovarobe, durante le prime due prove di una produzione nuova dovranno compilare le liste che li riguardano, annotandole su appositi libri e facendovi poi quelle modificazioni che in seguito il regista credesse adottare, e che farà conoscere tramite il direttore di scena.
Capo VIII Varie
ART. 32 – (Trattamento dati personali)
Il registro degli associati viene conservato nel rispetto delle vigenti normative sul trattamento e la tutela dei dati personali (D. Lgs. n. 196/2003). I dati personali dei soci saranno conservati e trattati esclusivamente per uso interno e non verranno comunicati a terze parti in alcun caso, ad eccezione delle Pubbliche Autorità alle quali, su richiesta, dovranno essere forniti per gli scopi previsti dalla legge, e in caso di consenso da parte degli stessi soci. Approvato dal Consiglio Direttivo in data 23/04/2021. Il presente Regolamento Interno ha decorrenza immediata.
